12
Giu

Le matite colorate sono diverse per marca, estetica, tipologia: esistono tonde esagonali triangolari… da far impazzire!
E allora come scegliere quelle giuste?
Fino a tre anni fa vi avrei detto nel modo più assoluto di evitare le matite più economiche! In tanti anni non eravamo mai riusciti a trovare una matita economica che “colora”. Fortunatamente l’abbiamo trovata: esiste :D!
In questo articolo parliamo dei tanti modi in cui possono essere le matite colorate per uso scolastico.
La matita come la vedo: l’esterno.
In commercio le più diffuse sono le matite con fusto esagonale, una piccola percentuale di matite ha il fusto tondo, le più richieste negli ultimi anni sono le triangolari.
- Esagonali: come un esagono hanno sei angoli che dovrebbero aiutare a tenere saldamente la matita
- Tonde: il fusto tondo tende a far scivolare la presa
- Triangolari: matite con fusto triangolare come la posizione delle dita che tengono la tengono (le più ergonomiche)
Alcuni marchi per migliorare l’impugnatura hanno inventato sistemi con scanalature sul fusto della matita o gommini a rilievo per evitare che la presa scivoli verso la punta. Altre case hanno invece messo in commercio delle gomme da inserire nel fusto della matita (di qualunque tipologia o marca) per renderla ergonomica e ‘costringere’ una corretta impugnatura.
C’è ancora una cosa sotto gli occhi di tutti ma assolutamente trascurato: il legno. Il tipo di legno e la sua provenienza sono fondamentali per la resa della matita colorata. Questo lo vediamo bene tutte quelle volte che si tempera, si tempera, si tempera… non è sempre colpa del temperamatite!
Dentro la matita cosa c’è?
Sotto il fusto in legno c’è il colore. La mina contiene pigmenti in polvere mescolati ad altre sostanze chimiche, colle o cere, che tengono unito il pigmento. Come capire quale matita è migliore di un’altra? Provandola o lasciandovi consigliare da chi come noi le maneggia tutti i giorni. Come ho accennato all’inizio abbiamo cercato per anni matite colorate economiche per i nostri clienti che fossero comunque di buona qualità. Questo perché la maggior parte delle matite economiche contengono molta colla o cera, da qui il risultato è che quasi non lasciano colore sul foglio.
Su un gradino superiore (ma anche per il prezzo) si posizionano le matite colorate acquarellabili: il legante utilizzato in queste matite è solubile in acqua, al punto da renderle una via di mezzo tra un pastello e un acquarello. Risultano essere morbidissime (anche le più economiche) rispetto alle matite non acquarellabili. Normalmente queste matite vengono richieste alle scuole secondarie; sono comunque molto apprezzate da genitori di bambini che iniziano la scuola primaria per l’assoluta morbizza della mina.
Iscriviti alla newsletter e continua a seguirci se vuoi conoscere il nostro parere sulle matite colorate in commercio.
Trackbacks e pingbacks
Nessun trackback o pingback disponibile per questo articolo.
- Gioco (22)
- Cancelleria (215)
- Elettronica (15)
- Feste (13)
- Casa (117)
- Persona (102)
- Personaggi (37)
Potrebbe interessarti anche…
#Tag prodotti
2018
agenda
astuccio
bruciatore
cialda di cera
Country Kitchen
crema
dei colli fiorentini
Emozioni in Toscana
evidenziatore
frixion
g85
giornaliera
Gli Officinali
Il Frutteto
Lavanda
luxury gold
makeup
matita
matita colora
pastel
penna
penna cancellabile
pennarelli colorati
pennarelli grossi
pennello
portatealight
puzzle
sale himalaya
sapone
sapone liquido
serie natalizia
settimanale
special anniversary
stabilo boss
stilografica
supergrip
supermina
taklon
tazza
tealight
tempera solida
tombolino
tratto medio
turbo maxi
Lascia un commento